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P4
Un primo kernel di prova
kernel.h
u0.1
kernel_boot.s
u0.1
kernel_memory.c
u0.1
_Exit.s
u0.2
Avviando il sistema con GRUB 1 o con un altro programma conforme alle specifiche multiboot, il kernel dovrebbe trovarsi già in un contesto funzionante in modalità protetta, utilizzando tutta la memoria in modo lineare (ovvero senza suddivisione in segmenti). Pertanto, per visualizzare qualcosa sullo schermo non è indispensabile il passare subito alla preparazione della tabella GDT, cosa che consente di verificare se i file già preparati sono corretti.
In queste sezioni vengono descritti altri file del sistema in fase di sviluppo, ma in particolare kernel_main.c
non è ancora nella sua impostazione definitiva, per consentire una verifica provvisoria del lavoro.
File «kernel.h»
Il file di intestazione kernel.h
viene usato soprattutto per definire le funzioni principali del kernel, ma si possono notare, in coda, delle funzioni che in realtà non esistono, corrispondenti a simboli generati attraverso il «collegatore» (il linker). Queste funzioni fantasma servono solo per consentire l'individuazione degli indirizzi rispettivi, così da sapere come è disposto in memoria il kernel.
Listato u196.1. ./05/include/kernel/kernel.h
#ifndef _KERNEL_H
#define _KERNEL_H 1
#include <restrict.h>
#include <kernel/multiboot.h>
#include <kernel/os.h>
//
// Funzioni principali da cui inizia l'esecuzione del kernel.
//
void kernel_boot (void);
void kernel_main (unsigned long magic, multiboot_t *info);
void kernel_memory (multiboot_t *info);
void kernel_memory_show (void);
//
// Simboli di riferimento inseriti dallo script di LD (linker script).
// Vengono dichiarate qui come funzioni, solo per comodità, ma servono
// solo per individuare le posizioni utilizzate dal kernel nella memoria
// fisica, così da poter costruire poi una tabella GDT decente.
//
void k_mem_total_s (void);
void k_mem_text_s (void);
void k_mem_text_e (void);
void k_mem_rodata_s (void);
void k_mem_rodata_e (void);
void k_mem_data_s (void);
void k_mem_data_e (void);
void k_mem_bss_s (void);
void k_mem_bss_e (void);
void k_mem_total_e (void);
#endif
|
|
La funzione kernel_boot() è quella responsabile dell'avvio ed è scritta necessariamente in linguaggio assemblatore. Si trova contenuta nel file kernel_boot.s
, assieme alla dichiarazione dell'impronta di riconoscimento multiboot e alla collocazione dello spazio usato per la pila dei dati (l'unica pila che questo piccolo sistema utilizzi). È attraverso la configurazione del collegatore, nel file linker.ld
, che viene specificato di partire con la funzione kernel_boot().
Listato u196.2. ./05/kernel/kernel_boot.s
.extern kernel_main
#
.globl kernel_boot
#
# Dimensione della pila interna al kernel. Qui vengono previsti
# 32768 byte (0x8000 byte).
#
.equ STACK_SIZE, 0x8000
#
# Si inizia subito con il codice che si mescola con i dati;
# pertanto si deve saltare alla procedura che deve predisporre
# la pila e avviare il kernel scritto in C.
#
kernel_boot:
jmp start
#
# Per collocare correttamente i dati che si trovano dopo l'istruzione
# di salto, si fa in modo di riempire lo spazio mancante al
# completamento di un blocco di 4 byte.
#
.align 4
#
# Intestazione «multiboot» che deve apparire poco dopo l'inizio
# del file-immagine.
#
multiboot_header:
.int 0x1BADB002 # magic
.int 0x00000003 # flags
.int -(0x1BADB002 + 0x00000003) # checksum
#
# Inizia il codice di avvio.
#
start:
#
# Regola ESP alla base della pila.
#
movl $(stack_max + STACK_SIZE), %esp
#
# Azzera gli indicatori contenuti in EFLAGS, ma per questo deve
# usare la pila appena sistemata.
#
pushl $0
popf
#
# Chiama la funzione principale scritta in C, passandogli le
# informazioni ottenute dal sistema di avvio.
#
# void kernel_main (unsigned int magic, void *multiboot_info)
#
pushl %ebx # Puntatore alla struttura contenente le
# informazioni passate dal sistema di avvio.
pushl %eax # Codice di riconoscimento del sistema di avvio.
#
call kernel_main # Chiama la funzione kernel().
#
# Procedura di arresto.
#
halt:
hlt # Se il kernel termina, ferma il microprocessore.
jmp halt # Se il microprocessore viene sbloccato, si
# ripete il comando HLT.
#
# Alla fine viene collocato lo spazio per la pila dei dati,
# senza inizializzarlo. Per scrupolo si allinea ai 4 byte (32 bit).
#
.align 4
.comm stack_max, STACK_SIZE
|
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La funzione kernel_main() (avviata da kernel_boot()) che viene mostrata nel listato successivo, non è ancora nella sua forma definitiva: per il momento si limita alla visualizzazione delle informazioni multiboot e allo stato della memoria utilizzata.
Listato u196.3. Prima versione del file ./05/kernel/kernel_main.c
#include <kernel/kernel.h>
#include <kernel/build.h>
#include <stdio.h>
void
kernel_main (unsigned long magic, multiboot_t *info)
{
//
// Inizializza i dati relativi alla gestione dello
// schermo VGA, quindi ripulisce lo schermo.
//
vga_init ();
clear ();
//
// Data e orario di compilazione.
//
printf ("05 %s\n", BUILD_DATE);
//
// Cerca le informazioni «multiboot».
//
if (magic == 0x2BADB002)
{
//
// Salva e mostra le informazioni multiboot.
//
mboot_info (info);
mboot_show ();
//
// Raccoglie i dati sulla memoria fisica.
//
kernel_memory (info);
//
// Omissis.
//
}
else
{
printf ("[%s] no \"multiboot\" header!\n",
__func__);
}
//
printf ("[%s] system halted\n", __func__);
_Exit (0);
}
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I listati successivi, relativi alle funzioni kernel_memory() e kernel_memory_show(), sono nel loro stato definitivo.
Listato u196.4. ./05/kernel/kernel_memory.c
#include <kernel/kernel.h>
#include <stdio.h>
void
kernel_memory (multiboot_t *info)
{
//
// Imposta valori conosciuti o predefiniti.
//
os.mem_ph.total_s = (uint32_t) &k_mem_total_s;
os.mem_ph.total_e = (uint32_t) &k_mem_total_e;
os.mem_ph.available_s = (uint32_t) &k_mem_total_e;
os.mem_ph.available_e
= (uint32_t) &k_mem_total_e+0x0FFFFF; // 1 Mibyte.
//
os.mem_ph.k_text_s = (uint32_t) &k_mem_text_s;
os.mem_ph.k_text_e = (uint32_t) &k_mem_text_e;
os.mem_ph.k_rodata_s = (uint32_t) &k_mem_rodata_s;
os.mem_ph.k_rodata_e = (uint32_t) &k_mem_rodata_e;
os.mem_ph.k_data_s = (uint32_t) &k_mem_data_s;
os.mem_ph.k_data_e = (uint32_t) &k_mem_data_e;
os.mem_ph.k_bss_s = (uint32_t) &k_mem_bss_s;
os.mem_ph.k_bss_e = (uint32_t) &k_mem_bss_e;
//
if ((info->flags & 1) > 0)
{
os.mem_ph.available_e = 1024 * info->mem_upper;
}
//
os.mem_ph.total_l = os.mem_ph.available_e / 0x1000;
//
kernel_memory_show ();
}
|
|
Listato u196.5. ./05/kernel/kernel_memory_show.c
#include <kernel/kernel.h>
#include <stdio.h>
void
kernel_memory_show (void)
{
//
printf ("[%s] kernel %08" PRIX32 "..%08" PRIX32
" avail. %08" PRIX32 "..%08" PRIX32 "\n",
__func__,
os.mem_ph.total_s,
os.mem_ph.total_e,
os.mem_ph.available_s,
os.mem_ph.available_e);
//
printf ("[%s] text %08" PRIX32 "..%08" PRIX32
" rodata %08" PRIX32 "..%08" PRIX32 "\n",
__func__,
os.mem_ph.k_text_s,
os.mem_ph.k_text_e,
os.mem_ph.k_rodata_s,
os.mem_ph.k_rodata_e);
//
printf ("[%s] data %08" PRIX32 "..%08" PRIX32
" bss %08" PRIX32 "..%08" PRIX32 "\n",
__func__,
os.mem_ph.k_data_s,
os.mem_ph.k_data_e,
os.mem_ph.k_bss_s,
os.mem_ph.k_bss_e);
//
printf ("[%s] limit %08" PRIX32 "\n",
__func__,
os.mem_ph.total_l);
}
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Altri file mancanti
Nella descrizione della libreria che fa capo al file di intestazione stdlib.h
, è stata omessa la funzione _Exit() che ora è indispensabile precisare, essendo usata dalla funzione kernel_main(). In pratica si esegue semplicemente un ciclo senza fine, cercando però di sospendere il funzionamento del microprocessore, fino a quando si verifica un'interruzione.
Listato u196.6. ./05/lib/_Exit.s
.globl _Exit
#
_Exit:
enter $0, $0
.equ status, 8 # Primo argomento.
mov status(%ebp), %eax # Copia il valore da restituire
# in EAX, anche se poi non se ne
# fa nulla.
leave
#
halt:
hlt # Ferma il microprocessore.
jmp halt # Se il microprocessore viene sbloccato, si
# ripete il comando HLT.
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Compilazione e prova di funzionamento
Prima di procedere alla compilazione con lo script compile (o direttamente con makeit), occorre verificare che la variabile di ambiente TAB sia dichiarata correttamente nello script makeit, in modo da contenere esattamente un carattere di tabulazione orizzontale (diversamente i file-make non verrebbero creati nel modo giusto). Inoltre occorre avere preparato il file-immagine del dischetto e averlo innestato nella directory /mnt/fd0/
(diversamente occorre modificare sempre lo script makeit). Quando tutto sembra pronto, basta avviare lo script bochs (da una finestra di terminale, durante una sessione grafica di lavoro con X) per far partire il sistema giocattolo in prova. Se tutto va bene, viene visualizzato il testo seguente e poi tutto si ferma; se invece si presenta un errore, il simulatore Bochs riavvia e si riparte con GRUB 1.
05 20070818140007
[mboot_show] flags: 00000000000000000000011111100111 mlow: 027F mhigh: 00007BC0
[mboot_show] bootdev: 00FFFFFF cmdline: "(fd0)/kernel"
[kernel_memory_show] kernel 00100000..0010BAFC avail. 0010BAFC..01EF0000
[kernel_memory_show] text 00100000..00102FEC rodata 00102FEC..00103144
[kernel_memory_show] data 00103144..00103144 bss 00103160..0010BAFC
[kernel_memory_show] limit 00001EF0
[kernel_main] system halted
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Dall'esempio mostrato si può determinare quanto segue: la memoria bassa arriva fino a 27F16 Kibyte (639 Kibyte); la memoria alta arriva fino a 7BC016 Kibyte (31 680 Kibyte); il kernel utilizza la memoria da 10000016 byte (1 024 Kibyte) a 10BAFC16 byte (1 070 Kibyte circa); pertanto la parte rimanente è tutta memoria libera.
Con questi dati, nel prossimo gruppo di sezioni viene preparata una tabella GDT minima, con la quale si definisce solo la memoria esistente effettivamente.
«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net