Sintesi delle opzioni di avvio

Il comportamento del sistema può essere controllato attraverso una serie di opzioni di avvio, riepilogate dalle tabelle successive.

Tabella u45.1. Opzioni di avvio aggiuntive, specifiche del disco RAM iniziale.

Opzione Descrizione
n_boot=menu|auto|rescue|net
n_boot=dispositivo
Avvia la funzione indicata o il sistema contenuto nel file system di /dev/dispositivo.
n_setupdelay=n
Fa in modo che sia fatta una pausa di n secondi dopo il caricamento dei moduli previsti, in modo che le unità fisiche che vengono individuate con un po' di ritardo siano pronte prima di proseguire.
n_modules=modulo[:modulo]...
Consente di indicare un elenco di moduli da caricare, per i quali il sistema automatico non provvede autonomamente. I nomi dei moduli sono separati con il carattere due punti (:), senza inserire spazi tra un nome e l'altro. Non è possibile attribuire delle opzioni ai moduli da caricare.
n_earlyswap=[0|1]
In condizioni normali, le partizioni dei dischi locali che sembrano destinate allo scambio della memoria, vengono attivate già nelle primissime fasi dell'avvio. Eventualmente, con l'opzione n_earlyswap=0 si richiede di evitare tale automatismo. Nel caso ci fosse invece il file nlnx.swp in una partizione locale, l'attivazione dello scambio della memoria avviene in modo indipendente, se non esiste già altra memoria di scambio attiva.

Tabella u45.2. Altre opzioni di avvio aggiuntive, alcune delle quali sono prese in considerazione anche dal disco RAM iniziale.

Opzione Descrizione
n_u_root=0
Se si tratta di un file system in sola lettura, disabilita l'utenza root.
n_u_default=0
Se si tratta di un file system in sola lettura, disabilita le utenze predefinite tizio, caio,... calpurnio.
n_xorg_conf=0
Fa sì che il file /etc/X11/xdm/Xservers venga modificato per non avviare la grafica in modo automatico.
n_xorg_conf=auto
Cancella il file /etc/X11/xorg.conf e fa sì che il file /etc/X11/xdm/Xservers venga modificato per avviare la grafica in modo automatico. In pratica, si vuole che il servente grafico si configuri automaticamente, ammesso che ne sia in grado.
n_xorg_conf=default
Ripristina il file /etc/X11/xorg.conf secondo la configurazione predefinita di NLNX e fa sì che il file /etc/X11/xdm/Xservers venga modificato per avviare la grafica in modo automatico.
n_xorg_conf=\
  \[drv],[h],[v],[bit],[ris]
Produce un file di configurazione /etc/X11/xorg.conf secondo i valori forniti, lasciando gli altri al loro stato predefinito secondo NLNX, inoltre fa sì che il file /etc/X11/xdm/Xservers venga modificato per avviare la grafica in modo automatico.
n_auto_dm=1
Avvia il menù di figura u41.5 che consente l'accesso alle utenze predefinite, senza l'inserimento della parola d'ordine (la sigla «dm» sta per display manager).
n_nic=interfaccia_di_rete
Specifica l'interfaccia di rete da utilizzare.
n_ipv4=indirizzi_ipv4
Specifica l'indirizzo IPv4 da utilizzare nella rete locale.
n_subnet_mask=maschera_di_rete
Specifica la maschera di rete da usare per l'indirizzo IPv4.
n_router=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo di un router da utilizzare per accedere alla rete esterna.
n_root_path=percorso
Specifica il percorso di un file system di rete (per esempio 172.21.254.254:/opt/nlnx).
n_ntp_server=indirizzo_ipv4
n_time_server=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo di un servente in grado di fornire l'ora esatta.
n_domain_name_server=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo di un servente DNS (per la risoluzione dei nomi a dominio).
n_log_server=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo di un elaboratore a cui inviare i messaggi del registro di sistema.
n_lpr_server=indirizzo_ipv4
n_smb_prn=percorso_smb
Nel primo caso specifica l'indirizzo di una stampante di rete o di un elaboratore che offre questo tipo di servizio. Nel secondo caso specifica il percorso SMB (del tipo //nodo/stampante) di una stampante condivisa di MS-Windows (se il nome della stampante contiene spazi, questi vanno sostituiti, ognuno, con la sequenza %20).
n_smb_prn_user=nominativo
n_smb_prn_passwd=parola_d'ordine
Nel caso sia utilizzata l'opzione n_smb_prn e se l'accesso alla stampa richiede una forma di autenticazione, consente di indicare un nominativo e una parola d'ordine.
n_lpr_filter=nome_filtro
Specifica il nome del filtro da usare per la stampa. Il nome in questione corrisponde al nome di un file contenuto nella directory /etc/magicfilter/, togliendo la terminazione -filter, oppure al nome di un file PPD contenuto a partire da /usr/share/ppd/, togliendo l'estensione .ppd o .ppd.gz.
n_max_pages=n_pagine
Specifica la quantità massima di pagine stampabili per volta.
n_lpr_directory=directory
Specifica il percorso assoluto di una directory, la quale deve avere i permessi di accesso 17778. Se si utilizza questa opzione e la directory esiste, le stampe «normali» vengono trasformate in file PDF collocati temporaneamente in questa directory.
n_scanner=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo IPv4 di uno scanner remoto.
n_nis_domain=dominio_nis
Specifica il dominio NIS.
n_nis_server=indirizzo_ipv4
Specifica l'indirizzo di un servente NIS.
n_host_name=nome
Specifica il nome dell'elaboratore.
n_shutdown=ore:minuti[+ore:minuti]...
Specifica uno o più orari di spegnimento automatico.
n_reboot=ore:minuti[+ore:minuti]...
Specifica uno o più orari di riavvio automatico.
n_no_way_out=1
Specifica che all'elaboratore cliente in questione non possa essere consentito raggiungere servizi di rete esterni, a parte quelli vitali, associati al servente NLNX.
n_ipv4_arp=ipv4:ethernet
Fissa un indirizzo IPv4 di un elaboratore esterno a un indirizzo Ethernet, in modo che questa associazione non possa essere confusa. Va usata questa opzione esclusivamente per garantire che l'indirizzo IPv4 del servente rimanga associato all'indirizzo Ethernet corretto, quando nella rete locale c'è chi potrebbe associare per sbaglio lo stesso indirizzo IP a un elaboratore differente.
n_ipwatch=0|1|2
Se vi si associa il valore zero, disabilita la gestione, altrimenti attiva il demone ipwatchd, allo scopo di individuare nella rete locale l'uso dello stesso indirizzo IPv4, da parte di altri nodi (questa funzione potrebbe non essere più disponibile).
n_w_essid=nome
Specifica l'identificativo ESSID di un'interfaccia di rete senza fili. Eventualmente si può indicare espressamente il nome default quando si vuole un collegamento automatico a una rete WiFi non cifrata.
n_w_encryption=NONE
n_w_encryption=WEP
n_w_encryption=WPA-PSK
Specifica il sistema crittografico usato per la comunicazione attraverso un'interfaccia di rete senza fili.
n_w_wep_key0=chiave
n_w_wep_key1=chiave
n_w_wep_key2=chiave
n_w_wep_key3=chiave
Specifica le quattro chiavi del sistema crittografico WEP. La chiave può essere delimitata tra apici doppi per indicare che si tratta di una stringa, altrimenti si intende come una sequenza esadecimale.
n_w_wpa_psk=chiave
Specifica la chiave del sistema crittografico WPA-PSK. La chiave può essere delimitata tra apici doppi per indicare che si tratta di una stringa, altrimenti si intende come una sequenza esadecimale.

«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net