Sezione 2: chiamate di sistema

chdir() u0.3 chmod() u0.4 chown() u0.5 clock() u0.6 close() u0.7 dup() u0.8 dup2() u0.8 execve() u0.10 fchmod() u0.4 fchown() u0.5 fcntl() u0.13 fork() u0.14 fstat() u0.36 getcwd() u0.16 geteuid() u0.18 getpgrp() u0.20 getpid() u0.20 getppid() u0.20 getuid() u0.18 kill() u0.22 link() u0.23 lseek() u0.24 mkdir() u0.25 mknod() u0.26 mount() u0.27 open() u0.28 read() u0.29 rmdir() u0.30 seteuid() u0.33 setpgrp() u0.32 setuid() u0.33 signal() u0.34 sleep() u0.35 stat() u0.36 stime() u0.39 sys() u0.37 time() u0.39 umask() u0.40 umount() u0.27 unlink() u0.42 wait() u0.43 write() u0.44 z_perror() u0.45 z_printf() u0.45 z_putchar() u0.45 z_puts() u0.45 z_vprintf() u0.45 _exit() u0.2 _Exit() u0.2

os16: _Exit(2)

Vedere _exit(2) [u0.2].

os16: _exit(2)

NOME

_exit, _Exit - conclusione del processo chiamante

SINTASSI
#include <unistd.h>
void _exit (int status);
#include <stdlib.h>
void _Exit (int status);
DESCRIZIONE

Le funzioni _exit() e _Exit() sono equivalenti e servono per concludere il processo chiamante, con un valore pari a quello indicato come argomento (status), purché inferiore o uguale 255 (FF16).

La conclusione del processo implica anche la chiusura dei suoi file aperti, e l'affidamento di eventuali processi figli al processo numero uno (init); inoltre, si ottiene l'invio di un segnale SIGCHLD al processo genitore di quello che viene concluso.

VALORE RESTITUITO

La funzione non può restituire alcunché, dal momento che la sua esecuzione comporta la morte del processo.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/_exit.c [i189.17.1]

lib/stdlib.h [u0.10]

lib/stdlib/_Exit.c [i189.10.1]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_exit.c [i188.9.22]

VEDERE ANCHE

execve(2) [u0.10], fork(2) [u0.14], kill(2) [u0.22], wait(2) [u0.43], atexit(3) [u0.4], exit(3) [u0.4].

os16: chdir(2)

NOME

chdir - modifica della directory corrente

SINTASSI
#include <unistd.h>
int chdir (const char *path);
DESCRIZIONE

La funzione chdir() cambia la directory corrente, in modo che quella nuova corrisponda al percorso annotato nella stringa path.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Argomento non valido.
EACCES
Accesso negato.
ENOTDIR
Uno dei componenti del percorso non è una directory.
ENOENT
Uno dei componenti del percorso non esiste.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/chdir.c [i189.17.3]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_chdir.c [i188.4.32]

VEDERE ANCHE

rmdir(2) [u0.30], access(3) [u0.1].

os16: chmod(2)

NOME

chmod, fchmod - cambiamento della modalità dei permessi di un file

SINTASSI
#include <sys/stat.h>
int chmod  (const char *path, mode_t mode);
int fchmod (int fdn, mode_t mode);
DESCRIZIONE

Le funzioni chmod() e fchmod() consentono di modificare la modalità dei permessi di accesso di un file. La funzione chmod() individua il file su cui intervenire attraverso un percorso, ovvero la stringa path; la funzione fchmod(), invece, richiede l'indicazione del numero di un descrittore di file, già aperto. In entrambi i casi, l'ultimo argomento serve a specificare la nuova modalità dei permessi.

Tradizionalmente, i permessi si scrivono attraverso un numero in base otto; in alternativa, si possono usare convenientemente della macro-variabili, dichiarate nel file sys/stat.h, combinate assieme con l'operatore binario OR.

Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXU
007008 Lettura, scrittura ed esecuzione per l'utente proprietario.
S_IRUSR
004008 Lettura per l'utente proprietario.
S_IWUSR
002008 Scrittura per l'utente proprietario.
S_IXUSR
001008 Esecuzione per l'utente proprietario.
S_IRWXG
000708 Lettura, scrittura ed esecuzione per il gruppo.
S_IRGRP
000408 Lettura per il gruppo.
S_IWGRP
000208 Scrittura per il gruppo.
S_IXGRP
000108 Esecuzione per il gruppo.
S_IRWXO
000078 Lettura, scrittura ed esecuzione per gli altri utenti.
S_IROTH
000048 Lettura per gli altri utenti.
S_IWOTH
000028 Scrittura per gli altri utenti.
S_IXOTH
000018 Esecuzione per gli altri utenti.

os16 non considera i permessi SUID (Set user id), SGID (Set group id) e Sticky, che nella tabella non sono stati nemmeno annotati; inoltre, non tiene in considerazione i permessi legati al gruppo.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EACCES
Permesso negato.
EBADF
Il descrittore del file richiesto non è valido.
FILE SORGENTI

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/sys/stat/chmod.c [i189.13.1]

lib/sys/stat/fchmod.c [i189.13.2]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_chmod.c [i188.4.33]

VEDERE ANCHE

chmod(1) [u0.5], chown(2) [u0.5], open(2) [u0.28], stat(2) [u0.36].

os16: chown(2)

NOME

chown, fchown - modifica della proprietà dei file

SINTASSI
#include <unistd.h>
int chown  (const char *path, uid_t uid, gid_t gid);
int fchown (int fdn, uid_t uid, gid_t gid);
DESCRIZIONE

Le funzioni chown() e fchown(), modificano la proprietà di un file, fornendo il numero UID e il numero GID. Il file viene indicato, rispettivamente, attraverso il percorso scritto in una stringa, oppure come numero di descrittore già aperto.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Argomento non valido.
EPERM
Permessi insufficienti per eseguire l'operazione.
ENOTDIR
Uno dei componenti del percorso non è una directory.
ENOENT
Uno dei componenti del percorso non esiste.
EBADF
Il descrittore del file non è valido.
DIFETTI

Le funzioni consentono di attribuire il numero del gruppo, ma os16 non valuta i permessi di accesso ai file, relativi ai gruppi.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/chown.c [i189.17.4]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_chown.c [i188.4.34]

kernel/fs/fd_chown.c [i188.4.2]

VEDERE ANCHE

chmod(2) [u0.4].

os16: clock(2)

NOME

clock - tempo della CPU espresso in unità clock_t

SINTASSI
#include <time.h>
clock_t clock (void);
DESCRIZIONE

La funzione clock() restituisce il tempo di utilizzo della CPU, espresso in unità clock_t, corrispondenti a secondi diviso il valore della macro-variabile CLOCKS_PER_SEC. Per os16, come dichiarato nel file time.h, il valore di CLOCKS_PER_SEC è 18, essendo la frequenza di CPU poco più di 18 Hz.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il tempo di CPU, espresso in multipli di 1/18 di secondo.

FILE SORGENTI

lib/time.h [u0.16]

lib/time/clock.c [i189.16.2]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/k_libc/k_clock.c [i188.6.1]

VEDERE ANCHE

time(2) [u0.39].

os16: close(2)

NOME

close - chiusura di un descrittore di file

SINTASSI
#include <unistd.h>
int close (int fdn);
DESCRIZIONE

Le funzioni close() chiude un descrittore di file.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EBADF
Il descrittore del file non è valido.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/close.c [i189.17.5]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/fd_close.c [i188.4.3]

VEDERE ANCHE

fcntl(2) [u0.13], open(2) [u0.28], fclose(3) [u0.27].

os16: dup(2)

NOME

dup, dup2 - duplicazione di descrittori di file

SINTASSI
#include <unistd.h>
int dup  (int fdn_old);
int dup2 (int fdn_old, int fdn_new);
DESCRIZIONE

Le funzioni dup() e dup2() servono a duplicare un descrittore di file. La funzione dup() duplica il descrittore fdn_old, utilizzando il numero di descrittore libero più basso che sia disponibile; dup2(), invece, richiede che il nuovo numero di descrittore sia specificato, attraverso il parametro fdn_new. Tuttavia, se il numero di descrittore fdn_new risulta utilizzato, questo viene chiuso prima di diventare la copia di fdn_old.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EBADF
Uno dei descrittori specificati non è valido.
EMFILE
Troppi file aperti per il processo.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/dup.c [i189.17.6]

lib/unistd/dup2.c [i189.17.7]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/fd_dup.c [i188.4.4]

kernel/fs/fd_dup2.c [i188.4.5]

VEDERE ANCHE

close(2) [u0.7], fcntl(2) [u0.13], open(2) [u0.28].

os16: dup2(2)

Vedere dup(2) [u0.8].

os16: execve(2)

NOME

execve - esecuzione di un file

SINTASSI
#include <unistd.h>
int execve (const char *path, char *const argv[],
            char *const envp[]);
DESCRIZIONE

La funzione execve() è quella che avvia effettivamente un programma, mentre le altre funzioni exec...() offrono semplicemente un'interfaccia differente per l'avvio, ma poi si avvalgono di execve() per svolgere effettivamente quanto loro richiesto.

La funzione execve() avvia il file il cui percorso è specificato come stringa, nel primo argomento.

Il secondo argomento deve essere un array di stringhe, dove la prima deve rappresentare il nome del programma avviato e le successive sono gli argomenti da passare al programma. L'ultimo elemento di tale array deve essere un puntatore nullo, per poter essere riconosciuto.

Il terzo argomento deve essere un array di stringhe, rappresentanti l'ambiente da passare al nuovo processo. Per ambiente si intende l'insieme delle variabili di ambiente, pertanto queste stringhe devono avere la forma nome=valore, per essere riconoscibili. Anche in questo caso, per poter individuare l'ultimo elemento dell'array, questo deve essere un puntatore nullo.

VALORE RESTITUITO

Se execve() riesce nel suo compito, non può restituire alcunché, dato che in quel momento, il processo chiamante viene rimpiazzato da quello del file che viene eseguito. Pertanto, se viene restituito qualcosa, può trattarsi solo di un valore che rappresenta un errore, ovvero -1, aggiornando anche la variabile errno di conseguenza.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
E2BIG
Ci sono troppi argomenti.
ENOMEM
Memoria insufficiente.
ENOENT
Il file richiesto non esiste.
EACCES
Il file non può essere avviato per la mancanza dei permessi di acceso necessari.
ENOEXEC
Il file non può essere un file eseguibile, perché non ne ha le caratteristiche.
EIO
Errore di input-output.
DIFETTI

os16 non prevede l'interpretazione di script, perché non esiste alcun programma in grado di farlo. Anche la shell di os16 si limita a eseguire i comandi inseriti, ma non può interpretare un file.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/execle.c [i189.17.10]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_exec.c [i188.9.21]

VEDERE ANCHE

fork(2) [u0.14], exec(3) [u0.20], getopt(3) [u0.52], environ(7) [u0.1].

os16: fchmod(2)

Vedere chmod(2) [u0.4].

os16: fchown(2)

Vedere chown(2) [u0.5].

os16: fcntl(2)

NOME

fcntl - configurazione e intervento sui descrittori di file

SINTASSI
#include <fcntl.h>
int fcntl (int fdn, int cmd, ...);
DESCRIZIONE

La funzione fcntl() esegue un'operazione, definita dal parametro cmd, sul descrittore richiesto come primo parametro (fdn). A seconda del tipo di operazione richiesta, potrebbero essere necessari degli argomenti ulteriori, i quali però non possono essere formalizzati in modo esatto nel prototipo della funzione. Il valore del secondo parametro che rappresenta l'operazione richiesta, va fornito in forma di costante simbolica, come descritto nell'elenco seguente.

Sintassi Descrizione
fcntl (fdn, F_DUPFD,
       (int) fdn_min)
Richiede la duplicazione del descrittore di file fdn, in modo tale che la copia abbia il numero di descrittore minore possibile, ma maggiore o uguale a quello indicato come argomento fdn_min.
fcntl (fdn, F_GETFD)
fcntl (fdn, F_SETFD,
       (int) fd_flags)
Rispettivamente, legge o imposta, gli indicatori del descrittore di file fdn (eventualmente noti come file descriptor flags o solo fd flags). Per il momento, è possibile impostare un solo indicatore, FD_CLOEXEC, pertanto, al posto di fd_flags si può mettere solo la costante FD_CLOEXEC.
fcntl (fdn, F_GETFL)
fcntl (fdn, F_SETFL,
       (int) fl_flags)
Rispettivamente, legge o imposta, gli indicatori dello stato del file, relativi al descrittore fdn (eventualmente noti come file flaga o solo fl flags). Per impostare questi indicatori, vanno combinate delle costanti simboliche: O_RDONLY, O_WRONLY, O_RDWR, O_CREAT, O_EXCL, O_NOCTTY, O_TRUNC.
VALORE RESTITUITO

Il significato del valore restituito dalla funzione dipende dal tipo di operazione richiesta, come sintetizzato dalla tabella successiva.

Operazione richiesta Significato del valore restituito
F_DUPFD
Si ottiene il numero del descrittore prodotto dalla copia, oppure -1 in caso di errore.
F_GETFD
Si ottiene il valore degli indicatori del descrittore (fd flags), oppure -1 in caso di errore.
F_GETFL
Si ottiene il valore degli indicatori del file (fl flags), oppure -1 in caso di errore.
F_GETOWN
F_SETOWN
F_GETLK
F_SETLK
F_SETLKW
Si ottiene -1, in quanto si tratta di operazioni non realizzate in questa versione della funzione, per os16.
altri tipi di operazione Si ottiene 0 in caso di successo, oppure -1 in caso di errore.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
E_NOT_IMPLEMENTED
È stato richiesto un tipo di operazione che non è disponibile nel caso particolare di os16.
EINVAL
È stato richiesto un tipo di operazione non valido.
FILE SORGENTI

lib/fcntl.h [u0.4]

lib/fcntl/fcntl.c [i189.4.2]

VEDERE ANCHE

dup(2) [u0.8], dup2(2) [u0.8], open(2) [u0.28].

os16: fork(2)

NOME

fork - sdoppiamento di un processo, ovvero creazione di un processo figlio

SINTASSI
#include <unistd.h>
pid_t fork (void);
DESCRIZIONE

La funzione fork() crea una copia del processo in corso, la quale copia diventa un processo figlio del primo. Il processo figlio eredita una copia dei descrittori di file aperti e di conseguenza dei flussi di file e directory.

Il processo genitore riceve dalla funzione il valore del numero PID del processo figlio avviato; il processo figlio si mette a funzionare dal punto in cui si trova la funzione fork(), restituendo però un valore nullo: in questo modo tale processo figlio può riconoscersi come tale.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce al processo genitore il numero PID del processo figlio; al processo figlio restituisce zero. In caso di problemi, invece, il valore restituito è -1 e la variabile errno risulta aggiornata di conseguenza.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
ENOMEM
Memoria insufficiente per avviare un altro processo.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/fork.c [i189.17.17]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_fork.c [i188.9.23]

VEDERE ANCHE

execve(2) [u0.10], wait(2) [u0.43], exec(3) [u0.20].

os16: fstat(2)

Vedere stat(2) [u0.36].

os16: getcwd(2)

NOME

getcwd - determinazione della directory corrente

SINTASSI
#include <unistd.h>
char *getcwd (char *buffer, size_t size);
DESCRIZIONE

La funzione getcwd() modifica il contenuto dell'area di memoria a cui punta buffer, copiandovi al suo interno la stringa che rappresenta il percorso della directory corrente. La scrittura all'interno di buffer può prolungarsi al massimo per size byte, incluso il codice nullo di terminazione delle stringhe.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il puntatore alla stringa che rappresenta il percorso della directory corrente, il quale deve coincidere con buffer. In caso di errore, invece, la funzione restituisce il puntatore nullo NULL.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Il puntatore buffer non è valido.
E_LIMIT
Il percorso della directory corrente è troppo lungo, rispetto ai limiti realizzativi di os16.
DIFETTI

La funzione getcwd() di os16 deve comunicare con il kernel per ottenere l'informazione che le serve, perché la «u-area» (User area) è trattenuta all'interno del kernel stesso.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/getcwd.c [i189.17.18]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

chdir(2) [u0.3].

os16: geteuid(2)

Vedere getuid(2) [u0.18].

os16: getuid(2)

NOME

getuid, geteuid - determinazione dell'identità reale ed efficace

SINTASSI
#include <unistd.h>
uid_t getuid  (void);
uid_t geteuid (void);
DESCRIZIONE

La funzione getuid() restituisce il numero corrispondente all'identità reale del processo; la funzione geteuid() restituisce il numero dell'identità efficace del processo.

VALORE RESTITUITO

Il numero UID, reale o efficace del processo chiamante. Non sono previsti casi di errore.

DIFETTI

Le funzioni getuid() e geteuid() di os16 devono comunicare con il kernel per ottenere l'informazione che a loro serve, perché la «u-area» (User area) è trattenuta all'interno del kernel stesso.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/getuid.c [i189.17.24]

lib/unistd/geteuid.c [i189.17.19]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

setuid(2) [u0.33].

os16: getpgrp(2)

Vedere getpid(2) [u0.20].

os16: getpid(2)

NOME

getpid, getppid, getpgrp - determinazione del numero del processo o del gruppo di processi

SINTASSI
#include <unistd.h>
pid_t getpid  (void);
pid_t getppid (void);
pid_t getpgrp (void);
DESCRIZIONE

La funzione getpid() restituisce il numero del processo chiamante; la funzione getppid() restituisce il numero del processo genitore rispetto a quello chiamante; la funzione getpgrp() restituisce il numero attribuito al gruppo di processi a cui appartiene quello chiamante.

VALORE RESTITUITO

Il numero di processo o di gruppo di processi, relativo al contesto della funzione. Non sono previsti casi di errore.

DIFETTI

Le funzioni getpid(), getppid() e getpgrp() di os16 devono comunicare con il kernel per ottenere l'informazione che a loro serve, perché la «u-area» (User area) è trattenuta all'interno del kernel stesso.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/getpid.c [i189.17.22]

lib/unistd/getppid.c [i189.17.23]

lib/unistd/getpgrp.c [i189.17.21]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

getuid(2) [u0.18] fork(2) [u0.14], execve(2) [u0.10].

os16: getppid(2)

Vedere getpid(2) [u0.20].

os16: kill(2)

NOME

kill - invio di un segnale a un processo

SINTASSI
#include <sys/types.h>
#include <signal.h>
int kill (pid_t pid, int sig)
DESCRIZIONE

La funzione kill() invia il segnale sig al processo numero pid, oppure a un gruppo di processi. Questa realizzazione particolare di os16 comporta come segue:

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EPERM
Il processo non ha i permessi per inviare il segnale alla destinazione richiesta.
ESRCH
La ricerca del processo pid è fallita. Nel caso di os16, si ottiene questo errore anche per valori negativi di pid.
FILE SORGENTI

lib/sys/types.h [u0.14]

lib/signal.h [u0.8]

lib/signal/kill.c [i189.8.1]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_kill.c [i188.9.24]

VEDERE ANCHE

signal(2) [u0.34].

os16: link(2)

NOME

link - creazione di un collegamento fisico tra un file esistente e un altro nome

SINTASSI
#include <unistd.h>
int link (const char *path_old, const char *path_new);
DESCRIZIONE

La funzione link() produce un nuovo collegamento a un file già esistente. Va fornito il percorso del file già esistente, path_old e quello del file da creare, in qualità di collegamento, path_new. L'operazione può avvenire soltanto se i due percorsi si trovano sulla stessa unità di memorizzazione e se ci sono i permessi di scrittura necessari nella directory di destinazione. Dopo l'operazione di collegamento, fatta in questo modo, non è possibile distinguere quale sia il file originale e quale sia invece il nome aggiunto.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Gli argomenti forniti alla chiamata non sono validi per qualche ragione.
EPERM
Operazione non consentita.
EEXIST
Il nome da creare esiste già.
EACCES
Accesso non consentito.
ENOENT
Il file non esiste, oppure non esiste il percorso che porta al file da creare.
EROFS
Il file system consente soltanto un accesso in lettura.
ENOTDIR
Uno dei due percorsi non è valido, in quanto ciò che dovrebbe essere una directory, non lo è.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/link.c [i189.17.26]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_link.c [i188.4.40]

VEDERE ANCHE

ln(1) [u0.11] open(2) [u0.28], stat(2) [u0.36], unlink(2) [u0.42].

os16: lseek(2)

NOME

lseek - riposizionamento dell'indice di accesso a un descrittore di file

SINTASSI
#include <unistd.h>
off_t lseek (int fdn, off_t offset, int whence);
DESCRIZIONE

La funzione lseek() consente di riposizionare l'indice di accesso interno al descrittore di file fdn. Per fare questo occorre prima determinare un punto di riferimento, rappresentato dal parametro whence, dove va usata una macro-variabile definita nel file unistd.h. Può trattarsi dei casi seguenti.

Valore di
whence
Significato
SEEK_SET
Lo scostamento si riferisce all'inizio del file.
SEEK_CUR
Lo scostamento si riferisce alla posizione che ha già l'indice interno al file.
SEEK_END
Lo scostamento si riferisce alla fine del file.

Lo scostamento indicato dal parametro offset si applica a partire dalla posizione a cui si riferisce whence, pertanto può avere segno positivo o negativo, ma in ogni caso non è possibile collocare l'indice prima dell'inizio del file.

VALORE RESTITUITO

Se l'operazione avviene con successo, la funzione restituisce il valore dell'indice riposizionato, preso come scostamento a partire dall'inizio del file. In caso di errore, restituisce invece il valore -1, aggiornando di conseguenza anche la variabile errno.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EBADF
Il numero del descrittore di file non è valido.
EINVAL
Il valore di whence non è contemplato, oppure la combinazione tra whence e offset non è valida.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/lseek.c [i189.17.27]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/fd_lseek.c [i188.4.7]

VEDERE ANCHE

dup(2) [u0.8] fork(2) [u0.14], open(2) [u0.28], fseek(3) [u0.43].

os16: mkdir(2)

NOME

mkdir - creazione di una directory

SINTASSI
#include <sys/stat.h>
int mkdir (const char *path, mode_t mode);
DESCRIZIONE

La funzione mkdir() crea una directory, indicata attraverso un percorso, nel parametro path, specificando la modalità dei permessi, con il parametro mode.

Tuttavia, il valore del parametro mode non viene preso in considerazione integralmente: di questo si considerano solo gli ultimi nove bit, ovvero quelli dei permessi di utenti, gruppi e altri utenti; inoltre, vengono tolti i bit presenti nella maschera dei permessi associata al processo (si veda anche umask(2) [u0.40]).

La directory che viene creata in questo modo, appartiene all'identità efficace del processo, ovvero all'utente per conto del quale questo sta funzionando.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Il percorso indicato non è valido.
EEXIST
Esiste già un file o una directory con lo stesso nome.
ENOTDIR
Una porzione del percorso della directory da creare, non è una directory.
ENOENT
Una porzione del percorso della directory da creare non esiste.
EACCES
Permesso negato.
FILE SORGENTI

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/sys/stat/mkdir.c [i189.13.4]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_mkdir.c [i188.4.41]

VEDERE ANCHE

mkdir(1) [u0.15], chmod(2) [u0.4], chown(2) [u0.5], mknod(2) [u0.26], mount(2) [u0.27], stat(2) [u0.36], umask(2) [u0.40], unlink(2) [u0.42].

os16: mknod(2)

NOME

mknod - creazione di un file vuoto di qualunque tipo

SINTASSI
#include <sys/stat.h>
int mknod (const char *path, mode_t mode, dev_t device);
DESCRIZIONE

La funzione mknod() crea un file vuoto, di qualunque tipo. Potenzialmente può creare anche una directory, ma priva di qualunque voce, rendendola così non adeguata al suo scopo (una directory richiede almeno le voci . e .., per potersi considerare tale).

Il parametro path specifica il percorso del file da creare; il parametro mode serve a indicare il tipo di file da creare, oltre ai permessi comuni.

Il parametro device, con il quale va indicato il numero di un dispositivo (completo di numero primario e secondario), viene preso in considerazione soltanto se nel parametro mode si richiede la creazione di un file di dispositivo a caratteri o a blocchi.

Il valore del parametro mode va costruito combinando assieme delle macro-variabili definite nel file sys/stat.h, come descritto nella pagina di manuale stat(2) [u0.36], tenendo conto che os16 non può gestire file FIFO, collegamenti simbolici e socket di dominio Unix.

Il valore del parametro mode, per la porzione che riguarda i permessi di accesso al file, viene comunque filtrato con la maschera dei permessi (umask(2) [u0.36]).

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Il percorso indicato non è valido.
EEXIST
Esiste già un file o una directory con lo stesso nome.
ENOTDIR
Una porzione del percorso del file da creare, non è una directory.
ENOENT
Una porzione del percorso del file da creare non esiste.
EACCES
Permesso negato.
FILE SORGENTI

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/sys/stat/mknod.c [i189.13.5]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_mknod.c [i188.4.42]

VEDERE ANCHE

mkdir(2) [u0.25], chmod(2) [u0.4], chown(2) [u0.5], fcntl(2) [u0.13], stat(2) [u0.36], umask(2) [u0.40], unlink(2) [u0.42].

os16: mount(2)

NOME

mount, umount - innesto e distacco di unità di memorizzazione

SINTASSI
#include <sys/os16.h>
int mount  (const char *path_dev, const char *path_mnt,
            int options);
int umount (const char *path_mnt);
DESCRIZIONE

La funzione mount() permette l'innesto di un'unità di memorizzazione individuata attraverso il percorso del file di dispositivo nel parametro path_dev, nella directory corrispondente al percorso path_mnt, con le opzioni indicate numericamente nell'ultimo argomento options. Le opzioni di innesto, rappresentate attraverso delle macro-variabili, sono solo due:

Opzione Descrizione
MOUNT_DEFAULT
Innesto normale, in lettura e scrittura.
MOUNT_RO
Innesto in sola lettura.

La funzione umount() consente di staccare un innesto fatto precedentemente, specificando il percorso della directory in cui questo è avvenuto.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore: va verificato il contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EPERM
Problema di accesso dovuto alla mancanza dei permessi necessari.
ENOTDIR
Ciò che dovrebbe essere una directory, non lo è.
EBUSY
La directory innesta già un file system e non può innestarne un altro.
ENOENT
La directory non esiste.
E_NOT_MOUNTED
La directory non innesta un file system da staccare.
EUNKNOWN
Si è verificato un problema non previsto e sconosciuto.
FILE SORGENTI

lib/sys/os16.h [u0.12]

lib/sys/os16/mount.c [i189.12.12]

lib/sys/os16/umount.c [i189.12.16]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_mount.c [i188.4.43]

kernel/fs/path_umount.c [i188.4.45]

VEDERE ANCHE

mount(8) [u0.4], umount(8) [u0.4].

os16: open(2)

NOME

open - apertura di un file puro e semplice oppure di un file di dispositivo

SINTASSI
#include <sys/types.h>
#include <sys/stat.h>
#include <fcntl.h>
int open (const char *path, int oflags);
int open (const char *path, int oflags, mode_t mode);
DESCRIZIONE

La funzione open() apre un file, indicato attraverso il percorso path, in base alle opzioni rappresentate dagli indicatori oflags. A seconda del tipo di indicatori specificati, potrebbe essere richiesto il parametro mode.

Quando la funzione porta a termine correttamente il proprio compito, restituisce il numero del descrittore del file associato, il quale è sempre quello di valore più basso disponibile per il processo elaborativo in corso.

Il descrittore di file ottenuto inizialmente con la funzione open(), è legato al processo elaborativo in corso; tuttavia, se successivamente il processo si sdoppia attraverso la funzione fork(), tale descrittore, se ancora aperto, viene duplicato nella nuova copia del processo. Inoltre, se per il descrittore aperto non viene impostato l'indicatore FD_CLOEXEC (con l'ausilio della funzione fcntl()), se il processo viene rimpiazzato con la funzione execve(), il descrittore aperto viene ereditato dal nuovo processo.

Il parametro oflags richiede necessariamente la specificazione della modalità di accesso, attraverso la combinazione appropriata dei valori: O_RDONLY, O_WRONLY, O_RDWR. Inoltre, si possono combinare altri indicatori: O_CREAT, O_TRUNC, O_APPEND.

Opzione Descrizione
O_RDONLY
Richiede un accesso in lettura.
O_WRONLY
Richiede un accesso in scrittura.
O_RDWR
O_RDONLY|O_WRONLY
Richiede un accesso in lettura e scrittura (la combinazione di R_RDONLY e di O_WRONLY è equivalente all'uso di O_RDWR).
O_CREAT
Richiede di creare contestualmente il file, ma in tal caso va usato anche il parametro mode.
O_TRUNC
Se file da aprire esiste già, richiede che questo sia ridotto preventivamente a un file vuoto.
O_APPEND
Fa in modo che le operazioni di scrittura avvengano sempre partendo dalla fine del file.

Quando si utilizza l'opzione O_CREAT, è necessario stabilire la modalità dei permessi, cosa che va fatta preferibilmente attraverso la combinazione di costanti simboliche appropriate, come elencato nella tabella successiva. Tale combinazione va fatta con l'uso dell'operatore OR binario; per esempio: S_IRUSR|S_IWUSR|S_IRGRP|S_IROTH. Va osservato che os16 non gestisce i gruppi di utenti, pertanto, la definizione dei permessi relativi agli utenti appartenenti al gruppo proprietario di un file, non ha poi effetti pratici nel controllo degli accessi per tale tipo di contesto.

Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXU
007008 Lettura, scrittura ed esecuzione per l'utente proprietario.
S_IRUSR
004008 Lettura per l'utente proprietario.
S_IWUSR
002008 Scrittura per l'utente proprietario.
S_IXUSR
001008 Esecuzione per l'utente proprietario.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXG
000708 Lettura, scrittura ed esecuzione per il gruppo.
S_IRGRP
000408 Lettura per il gruppo.
S_IWGRP
000208 Scrittura per il gruppo.
S_IXGRP
000108 Esecuzione per il gruppo.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXO
000078 Lettura, scrittura ed esecuzione per gli altri utenti.
S_IROTH
000048 Lettura per gli altri utenti.
S_IWOTH
000028 Scrittura per gli altri utenti.
S_IXOTH
000018 Esecuzione per gli altri utenti.
VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il numero del descrittore del file aperto, se l'operazione ha avuto successo, altrimenti dà semplicemente -1, impostando di conseguenza il valore della variabile errno.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Gli argomenti forniti alla chiamata non sono validi per qualche ragione.
EPERM
Operazione non consentita.
EEXIST
Il file da creare esiste già.
EACCES
Accesso non consentito.
ENOENT
Il file non esiste, oppure non esiste il percorso che porta al file da creare.
EROFS
Avendo richiesto un accesso in scrittura, si ottiene che il file system che lo contiene consente soltanto un accesso in lettura.
ENOTDIR
Il percorso che porta al file da aprire non è valido, in quanto ciò che dovrebbe essere una directory, non lo è.
ENFILE
Non si possono aprire altri file nell'ambito del sistema operativo (il sistema ha raggiunto il limite).
EMFILE
Non si possono aprire altri file nell'ambito del processo in corso.
FILE SORGENTI

lib/sys/types.h [u0.14]

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/fcntl.h [u0.4]

lib/fcntl/open.c [i189.4.3]

VEDERE ANCHE

chmod(2) [u0.4], chown(2) [u0.5], close(2) [u0.7], dup(2) [u0.8], fcntl(2) [u0.13], link(2) [u0.24], mknod(2) [u0.26], mount(2) [u0.27], read(2) [u0.29], stat(2) [u0.36], umask(2) [u0.40], unlink(2) [u0.42], write(2) [u0.44], fopen(3) [u0.35].

os16: read(2)

NOME

read - lettura di descrittore di file

SINTASSI
#include <unistd.h>
ssize_t read (int fdn, void *buffer, size_t count);
DESCRIZIONE

La funzione read() cerca di leggere il file rappresentato dal descrittore fdn, partendo dalla posizione in cui si trova l'indice interno di accesso, per un massimo di count byte, collocando i dati letti in memoria a partire dal puntatore buffer. L'indice interno al file viene fatto avanzare della quantità di byte letti effettivamente, se invece si incontra la fine del file, viene aggiornato l'indicatore interno per segnalare tale fatto.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce la quantità di byte letti effettivamente, oppure zero se è stata raggiunta la fine del file e non si può proseguire oltre. Va osservato che la lettura effettiva di una quantità inferiore di byte rispetto a quanto richiesto non costituisce un errore: in quel caso i byte mancanti vanno richiesti con successive operazioni di lettura. In caso di errore, la funzione restituisce il valore -1, aggiornando contestualmente la variabile errno.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EBADF
Il numero del descrittore di file non è valido.
EINVAL
Il file non è aperto in lettura.
E_FILE_TYPE_UNSUPPORTED
Il file è di tipo non gestibile con os16.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/read.c [i189.17.28]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/fs/fd_read.c [i188.4.9]

VEDERE ANCHE

close(2) [u0.7] open(2) [u0.28], write(2) [u0.44].

os16: rmdir(2)

NOME

rmdir - eliminazione di una directory vuota

SINTASSI
#include <unistd.h>
int rmdir (const char *path);
DESCRIZIONE

La funzione rmdir() cancella la directory indicata come percorso, nella stringa path, purché sia vuota.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Il percorso path non è valido o è semplicemente un puntatore nullo.
ENOTDIR
Il nome indicato o le posizioni intermedie del percorso si riferiscono a qualcosa che non è una directory.
ENOTEMPTY
La directory che si vorrebbe cancellare non è vuota.
EROFS
La directory si trova in un'unità innestata in sola lettura.
EPERM
Mancano i permessi necessari per eseguire l'operazione.
EUNKNOWN
Si è verificato un errore imprevisto e sconosciuto.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/rmdir.c [i189.17.29]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/fs/path_unlink.c [i188.4.46]

VEDERE ANCHE

mkdir(2) [u0.25], unlink(2) [u0.42].

os16: seteuid(2)

Vedere setuid(2) [u0.33].

os16: setpgrp(2)

NOME

setpgrp - impostazione del gruppo a cui appartiene il processo

SINTASSI
#include <unistd.h>
int setpgrp (void);
DESCRIZIONE

La funzione setpgrp() fa sì che il processo in corso costituisca un proprio gruppo autonomo, corrispondente al proprio numero PID. In altri termini, la funzione serve per iniziare un nuovo gruppo di processi, a cui i processi figli creati successivamente vengano associati in modo predefinito.

VALORE RESTITUITO

La funzione termina sempre con successo e restituisce sempre zero.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/setpgrp.c [i189.17.31]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

getpgrp(2) [u0.32], getuid(2) [u0.33].

os16: setuid(2)

NOME

setuid, seteuid - impostazione dell'identità dell'utente

SINTASSI
#include <unistd.h>
int setuid  (uid_t uid);
int seteuid (uid_t uid);
DESCRIZIONE

A ogni processo viene attribuita l'identità di un utente, rappresentata da un numero, noto come UID, ovvero user identity. Tuttavia si distinguono tre tipi di numeri UID: l'identità reale, l'identità efficace e un'identità salvata in precedenza. L'identità efficace (EUID) è quella con cui opera sostanzialmente il processo; l'identità salvata è quella che ha avuto il processo in un altro momento in qualità di identità efficace e che per qualche motivo non ha più.

La funzione setuid() riceve come argomento un numero UID e si comporta diversamente a seconda della personalità del processo, come descritto nell'elenco successivo:

La funzione seteuid() riceve come argomento un numero UID e imposta con tale valore l'identità efficace del processo, purché si verifichi almeno una delle condizioni seguenti:

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
EPERM
Non si dispone dei permessi necessari a eseguire il cambiamento di identità.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/setuid.c [i189.17.32]

lib/unistd/seteuid.c [i189.17.30]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

getuid(2) [u0.33].

os16: signal(2)

NOME

signal - abilitazione e disabilitazione dei segnali

SINTASSI
#include <signal.h>
sighandler_t signal (int sig, sighandler_t handler);
DESCRIZIONE

La funzione signal() di os16 consente soltanto di abilitare o disabilitare un segnale, il quale, se abilitato, può essere gestito solo in modo predefinito dal sistema. Pertanto, il valore che può assumere handler sono solo: SIG_DFL (gestione predefinita) e SIG_IGN (ignora il segnale). Il primo parametro, sig, rappresenta il segnale a cui applicare handler.

Il tipo sighandler_t è definito nel file signal.h, nel modo seguente:

typedef void (*sighandler_t) (int);

Rappresenta il puntatore a una funzione avente un solo parametro di tipo int, la quale non restituisce alcunché.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il tipo di «gestione» impostata precedentemente per il segnale richiesto, ovvero SIG_ERR in caso di errore.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EINVAL
Il numero sig o il valore di handler non sono validi.
NOTE

Lo scopo della funzione signal() dovrebbe essere quello di consentire l'associazione di un evento, manifestato da un segnale, all'esecuzione di un'altra funzione, avente una forma del tipo nome (int). os16 non consente tale gestione, pertanto lascia soltanto la possibilità di attribuire un comportamento predefinito al segnale scelto, oppure di disabilitarlo, ammesso che ciò sia consentito. Sotto questo aspetto, il fatto di dover gestire i valori SIG_ERR, SIG_DFL e SIG_IGN, come se fossero puntatori a una funzione, diventa superfluo, ma rimane utile soltanto per mantenere un minimo di conformità con quello che è lo standard della funzione signal().

FILE SORGENTI

lib/signal.h [u0.8]

lib/signal/signal.c [i189.8.2]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_signal.c [i188.9.27]

VEDERE ANCHE

kill(2) [u0.22].

os16: sleep(2)

NOME

sleep - pausa volontaria del processo chiamante

SINTASSI
#include <unistd.h>
unsigned int sleep (unsigned int seconds);
DESCRIZIONE

La funzione sleep() chiede di mettere a riposo il processo chiamante per la quantità di secondi indicata come argomento. Il processo può però essere risvegliato prima della conclusione di tale durata, ma in tal caso la funzione restituisce la quantità di secondi che non sono stati usati per il «riposo» del processo.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce zero se la pausa richiesta è trascorsa completamente; altrimenti, restituisce quanti secondi mancano ancora per completare il tempo di riposo chiesto originariamente. Non si prevede il manifestarsi di errori.

FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/sleep.c [i189.17.33]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

signal(2) [u0.34].

os16: stat(2)

NOME

stat, fstat - interrogazione dello stato di un file

SINTASSI
#include <sys/stat.h>
int stat  (const char *path, struct stat *buffer);
int fstat (int fdn, struct stat *buffer);
DESCRIZIONE

Le funzioni stat() e fstat() interrogano il sistema su di un file, per ottenerne le caratteristiche in forma di variabile strutturata di tipo struct stat.

La funzione stat() individua il file attraverso una stringa contenente il suo percorso (path); la funzione fstat si riferisce a un file aperto di cui si conosce il numero del descrittore (fdn). In entrambi i casi, la struttura che deve accogliere l'esito dell'interrogazione, viene indicata attraverso un puntatore, come ultimo argomento (buffer).

La struttura struct stat è definita nel file sys/stat.h nel modo seguente:

struct stat {
  dev_t     st_dev;     // Device containing the file.
  ino_t     st_ino;     // File serial number (inode
                        // number).
  mode_t    st_mode;    // File type and permissions.
  nlink_t   st_nlink;   // Links to the file.
  uid_t     st_uid;     // Owner user id.
  gid_t     st_gid;     // Owner group id.
  dev_t     st_rdev;    // Device number if it is a
                        // device file.
  off_t     st_size;    // File size.
  time_t    st_atime;   // Last access time.
  time_t    st_mtime;   // Last modification time.
  time_t    st_ctime;   // Last inode modification.
  blksize_t st_blksize; // Block size for I/O operations.
  blkcnt_t  st_blocks;  // File size / block size.
};

Va osservato che il file system Minix 1, usato da os16, riporta esclusivamente la data e l'ora di modifica, pertanto le altre due date previste sono sempre uguali a quella di modifica.

Il membro st_mode, oltre alla modalità dei permessi che si cambiano con chmod(2) [u0.4], serve ad annotare altre informazioni. Nel file sys/stat.h sono definite delle macroistruzioni, utili per individuare il tipo di file. Queste macroistruzioni si risolvono in un valore numerico diverso da zero, solo se la condizione che rappresentano è vera:

Macroistruzione Significato
S_ISBLK (m)
È un file di dispositivo a blocchi?
S_ISCHR (m)
È un file di dispositivo a caratteri?
S_ISFIFO (m)
È un file FIFO?
S_ISREG (m)
È un file puro e semplice?
S_ISDIR (m)
È una directory?
S_ISLNK (m)
È un collegamento simbolico?
S_ISSOCK (m)
È un socket di dominio Unix?

Naturalmente, anche se nel file system possono esistere file di ogni tipo, poi os16 non è in grado di gestire i file FIFO, i collegamenti simbolici e nemmeno i socket di dominio Unix.

Nel file sys/stat.h sono definite anche delle macro-variabili per individuare e facilitare la selezione dei bit che compongono le informazioni del membro st_mode:

Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IFMT
01700008 Maschera che raccoglie tutti i bit che individuano il tipo di file.
S_IFBLK
00600008 File di dispositivo a blocchi.
S_IFCHR
00200008 File di dispositivo a caratteri.
S_IFIFO
00100008 File FIFO.
S_IFREG
01000008 File puro e semplice.
S_IFDIR
00400008 Directory.
S_IFLNK
01200008 Collegamento simbolico.
S_IFSOCK
01400008 Socket di dominio Unix.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_ISUID
00040008 SUID.
S_ISGID
00020008 SGID.
S_ISVTX
00010008 Sticky.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXU
00007008 Lettura, scrittura ed esecuzione per l'utente proprietario.
S_IRUSR
00004008 Lettura per l'utente proprietario.
S_IWUSR
00002008 Scrittura per l'utente proprietario.
S_IXUSR
00001008 Esecuzione per l'utente proprietario.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXG
00000708 Lettura, scrittura ed esecuzione per il gruppo.
S_IRGRP
00000408 Lettura per il gruppo.
S_IWGRP
00000208 Scrittura per il gruppo.
S_IXGRP
00000108 Esecuzione per il gruppo.
Modalità simbolica Modalità numerica Descrizione
S_IRWXO
00000078 Lettura, scrittura ed esecuzione per gli altri utenti.
S_IROTH
00000048 Lettura per gli altri utenti.
S_IWOTH
00000028 Scrittura per gli altri utenti.
S_IXOTH
00000018 Esecuzione per gli altri utenti.

os16 non considera i permessi SUID (Set user id), SGID (Set group id) e Sticky; inoltre, non tiene in considerazione i permessi legati al gruppo, perché non ne tiene traccia.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato del valore restituito
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore, descritto dal contenuto della variabile errno.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
ENFILE
Troppi file aperti nel sistema.
ENOENT
File non trovato.
EACCES
Permesso negato.
EBADF
Il descrittore del file richiesto non è valido.
FILE SORGENTI

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/sys/stat/stat.c [i189.13.6]

lib/sys/stat/fstat.c [i189.13.3]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_stat.c [i188.4.44]

kernel/fs/fd_stat.c [i188.4.11]

VEDERE ANCHE

chmod(2) [u0.4], chown(2) [u0.5].

os16: sys(2)

NOME

sys - chiamata di sistema

SINTASSI
#include <sys/os16.h>
void sys (int syscallnr, void *message, size_t size);
DESCRIZIONE

Attraverso la funzione sys() si effettuano tutte le chiamate di sistema, passando al kernel un messaggio, a cui punta message, lungo size byte. A seconda dei casi, il messaggio può essere modificato dal kernel, come risposta alla chiamata.

Il messaggio è in pratica una variabile strutturata, la cui articolazione cambia a seconda del tipo di chiamata, pertanto si rende necessario specificarne ogni volta la dimensione.

Le strutture usate per comporre i messaggi hanno alcuni membri ricorrenti frequentemente:

Membro Descrizione
char path[PATH_MAX];
Un percorso di file o directory.
... ret;
Serve a contenere il valore restituito dalla funzione che nel kernel compie effettivamente il lavoro. Il tipo del membro varia caso per caso.
int errno;
Serve a contenere il numero dell'errore prodotto dalla funzione che nel kernel compie effettivamente il lavoro.
int errln;
Serve a contenere il numero della riga di codice in cui si è prodotto un errore.
char errfn[PATH_MAX];
Serve a contenere il nome del file in cui si è prodotto un errore.

Le funzioni che si avvalgono di sys(), prima della chiamata devono provvedere a compilare il messaggio con i dati necessari, dopo la chiamata devono acquisire i dati di ritorno, contenuti nel messaggio aggiornato dal kernel, e in particolare devono aggiornare le variabili errno, errln e errfl, utilizzando i membri con lo stesso nome presenti nel messaggio.

FILE SORGENTI

lib/sys/os16.h [u0.12]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

os16: stime(2)

Vedere time(2) [u0.39].

os16: time(2)

NOME

time, stime - lettura o impostazione della data e dell'ora del sistema

SINTASSI
#include <time.h>
time_t time  (time_t *timer);
int    stime (time_t *timer);
DESCRIZIONE

La funzioni time() legge la data e l'ora attuale del sistema, espressa in secondi; se il puntatore timer è valido (non è NULL), il risultato dell'interrogazione viene salvato anche in ciò a cui questo punta.

La funzione stime() consente di modificare la data e l'ora attuale del sistema, fornendo il puntatore alla variabile contenente la quantità di secondi trascorsi a partire dall'ora zero del 1 gennaio 1970.

VALORE RESTITUITO

La funzione time() restituisce la data e l'ora attuale del sistema, espressa in secondi trascorsi a partire dall'ora zero del 1 gennaio 1970.

La funzione stime() restituisce zero in caso di successo e, teoricamente, -1 in caso di errore, ma attualmente nessun tipo di errore è previsto.

DIFETTI

La funzione stime() dovrebbe essere riservata a un utente privilegiato, mentre attualmente qualunque utente può servirsene per cambiare la data di sistema.

FILE SORGENTI

lib/time.h [u0.16]

lib/time/time.c [i189.16.6]

lib/time/stime.c [i189.16.5]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/k_libc.h [u0.6]

kernel/k_libc/k_time.c [i188.6.11]

kernel/k_libc/k_stime.c [i188.6.10]

VEDERE ANCHE

date(1) [u0.8], ctime(3) [u0.13].

os16: umask(2)

NOME

umask - maschera dei permessi

SINTASSI
#include <sys/stat.h>
mode_t umask (mode_t mask);
DESCRIZIONE

La funzione umask() modifica la maschera dei permessi associata al processo in corso. Nel contenuto del parametro mask vengono presi in considerazione soltanto i nove bit meno significativi, i quali rappresentano i premessi di accesso di utente proprietario, gruppo e altri utenti.

La maschera dei permessi viene usata dalle funzioni che creano dei file, per limitare i permessi in modo automatico: ciò che appare attivo nella maschera è quello che non viene consentito nella creazione del file.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il valore che aveva la maschera dei permessi prima della chiamata.

FILE SORGENTI

lib/sys/stat.h [u0.13]

lib/sys/stat/umask.c [i189.13.7]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

VEDERE ANCHE

mkdir(2) [u0.25], chmod(2) [u0.4], open(2) [u0.28], stat(2) [u0.36].

os16: umount(2)

Vedere mount(2) [u0.27].

os16: unlink(2)

NOME

unlink - cancellazione di un nome

SINTASSI
#include <unistd.h>
int unlink (const char *path);
DESCRIZIONE

La funzione unlink() cancella un nome da una directory, ma se si tratta dell'ultimo collegamento che ha quel file, allora libera anche l'inode corrispondente.

VALORE RESTITUITO
Valore Significato
0 Operazione conclusa con successo.
-1 Errore: la variabile errno viene impostata di conseguenza.
ERRORI
Valore di
errno
Significato
ENOTEMPTY
È stata tentata la cancellazione di una directory, ma questa non è vuota.
ENOTDIR
Una delle directory del percorso, non è una directory.
ENOENT
Il nome richiesto non esiste.
EROFS
Il file system è in sola lettura.
EPERM
Mancano i permessi necessari.
EUNKNOWN
Si è verificato un errore imprevisto e sconosciuto.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/unlink.c [i189.17.35]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/path_unlink.c [i188.4.46]

VEDERE ANCHE

rm(1) [u0.18], link(2) [u0.23], rmdir(2) [u0.30].

os16: wait(2)

NOME

wait - attesa della morte di un processo figlio

SINTASSI
#include <sys/wait.h>
pid_t wait (int *status);
DESCRIZIONE

La funzione wait() mette il processo in pausa, in attesa della morte di un processo figlio; quando ciò dovesse accadere, il valore di *status verrebbe aggiornato con quanto restituito dal processo defunto e il processo sospeso riprenderebbe l'esecuzione.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce il numero del processo defunto, oppure -1 se non ci sono processi figli.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
ECHILD
Non ci sono processi figli da attendere.
FILE SORGENTI

lib/sys/wait.h [u0.15]

lib/sys/wait/wait.c [i189.15.1]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/proc/proc_sys_wait.c [i188.9.28]

VEDERE ANCHE

_exit(2) [u0.2], fork(2) [u0.14], kill(2) [u0.22], signal(2) [u0.34].

os16: write(2)

NOME

write - scrittura di un descrittore di file

SINTASSI
#include <unistd.h>
ssize_t write (int fdn, const void *buffer, size_t count);
DESCRIZIONE

La funzione write() consente di scrivere fino a un massimo di count byte, tratti dall'area di memoria che inizia all'indirizzo buffer, presso il file rappresentato dal descrittore fdn. La scrittura avviene a partire dalla posizione in cui si trova l'indice interno.

VALORE RESTITUITO

La funzione restituisce la quantità di byte scritti effettivamente e in tal caso è possibile anche ottenere una quantità pari a zero. Se si verifica invece un errore, la funzione restituisce -1 e aggiorna la variabile errno.

ERRORI
Valore di
errno
Significato
EBADF
Il numero del descrittore di file non è valido.
EINVAL
Il file non è aperto in scrittura.
EISDIR
Il file è una directory.
E_FILE_TYPE_UNSUPPORTED
Il file è di tipo non gestibile con os16.
EIO
Errore di input-output.
FILE SORGENTI

lib/unistd.h [u0.17]

lib/unistd/write.c [i189.17.36]

lib/sys/os16/sys.s [i189.12.15]

kernel/proc/_isr.s [i188.9.1]

kernel/proc/sysroutine.c [i188.9.30]

kernel/fs/fd_write.c [i188.4.12]

VEDERE ANCHE

close(2) [u0.7], lseek(2) [u0.24], open(2) [u0.28], read(2) [u0.29], fwrite(3) [u0.48].

os16: z(2)

NOME

z_... - funzioni provvisorie

SINTASSI
#include <sys/os16.h>
void z_perror   (const char *string);
int  z_printf   (char *format, ...);
int  z_putchar  (int c);
int  z_puts     (char *string);
int  z_vprintf  (char *format, va_list arg);
DESCRIZIONE

Le funzioni del gruppo z_...() eseguono compiti equivalenti a quelli delle funzioni di libreria con lo stesso nome, ma prive del prefisso z_. Queste funzioni z_...() si avvalgono, per il loro lavoro, di chiamate di sistema particolari; la loro realizzazione si è resa necessaria durante lo sviluppo di os16, prima che potesse essere disponibile un sistema di gestione centralizzato dei dispositivi.

Queste funzioni non sono più utili, ma rimangono per documentare le fasi realizzative iniziali di os16 e, d'altro canto, possono servire se si rende necessario raggirare la gestione dei dispositivi per visualizzare dei messaggi sullo schermo.

FILE SORGENTI

lib/sys/os16.h [u0.12]

lib/sys/os16/z_perror.c [i189.12.17]

lib/sys/os16/z_printf.c [i189.12.18]

lib/sys/os16/z_putchar.c [i189.12.19]

lib/sys/os16/z_puts.c [i189.12.20]

lib/sys/os16/z_vprintf.c [i189.12.21]

VEDERE ANCHE

perror(3) [u0.77], printf(3) [u0.78], putchar(3) [u0.37], puts(3) [u0.38], vprintf(3) [u0.128], vsprintf(3) [u0.128].

os16: z_perror(2)

Vedere z(2) [u0.45].

os16: z_printf(2)

Vedere z(2) [u0.45].

os16: z_putchar(2)

Vedere z(2) [u0.45].

os16: z_puts(2)

Vedere z(2) [u0.45].

os16: z_vprintf(2)

Vedere z(2) [u0.45].

«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net